Le Lingue sono fuori!

Da oggi su iTunes e su tutte le piattaforme digitali il primo EP delle Lingue, su etichetta 22R, che mi vede al sax tenore nelle tracce 1 (Hollywood, Hollywood!) e 4 (Roma e Nevica). 

Inoltre il 23 giugno uscirà anche il videoclip del primo singolo estratto "Hollywood, Hollywood!", girato dalla SEENFILM.

“Le Lingue Ep” è il primo progetto discografico de LE LINGUE, un viaggio sentimentale in 5 tappe dalle spiagge assolate del sud fino alla Berlino desolata di fine anni Settanta. “La musica è un’occasione fantastica per viaggiare senza pagare il biglietto” – Emilio, cantante della band.

Il sound de Le Lingue è ben definito e inconfondibile: difficilmente si riuscirà a trovare qualcosa di simile nella grande catena di montaggio del mercato discografico.

“Il mini di 5 pezzi omonimo offre la leggerezza del pop ottimamente amalgamata alla perizia tecnica al servizio della melodia. Spruzzate di rock qua e là rendono i brani più incisivi e debitamente sporchi.” (Tempi Dispari)

Dopo una lunga gavetta trascorsa tra palchi, studi di registrazione e sale prova, LE LINGUE sono pronti per presentare il loro primo ep d’esordio che si colloca in un territorio ancora poco esplorato dalla musica nostrana. Alla tradizionale line-up composta da voce, chitarre, basso e batteria, Le Lingue aggiungono il sassofono e – in alcune occasioni – anche le tastiere, dando vita a un sound di impatto che non rinuncia mai alla qualità di esecuzione.

“L’appellativo giusto da dare a quest’album de Le Lingue è “coraggioso”. I quattro romani hanno capito che di band pseudo-rock ce ne sono abbastanza e che bisognava aggiungere un tocco in più per emergere. Il loro sound di rinascita è decisamente originale, quell’art rock e quel garage che mancava.” (See Sound)

TRACKLIST:

1) “Hollywood, Hollywood!” : Sir Henry Chinaski alle prese con le abbaglianti e vampiresche luci di Hollywood.

2) “Fine Estate”: una storia leggera, una storia comune sul litorale. Sono i ricordi di un’estate appena finita che lascia il posto all’autunno e tracce sfuggenti nei fili della memoria della protagonista.

3) “Visioni Di Un Carnevale”: impressioni di un passato giorno di festa in una città del Sud, di cui il protagonista ricorda scene, suoni e immagini già lontani, ricordi che si intrecciano con un amore.

4) “Roma e Nevica”: una semplice ballata, un tributo alla città che ha partorito, cresciuto e resuscitato la band.

5) “Berlino ‘79”: la Berlino di fine anni Settanta, struggente, notturna e surreale, la città di David Bowie e Iggy Pop, di Christiane F. e Wir kinder vom Bahnhof Zoo.